Pagamenti digitali per le utility: nel 2023 toccati i 20 miliardi di euro

Il 2023 ha visto un significativo incremento dei pagamenti digitali per le utility italiane, con un valore di transazioni sulla piattaforma pagoPA che ha raggiunto quasi i 20 miliardi di euro nei primi dieci mesi dell’anno, attraverso oltre 118 milioni di operazioni. Questi dati, forniti da PagoPA e elaborati da Adnkronos, rappresentano un aumento rispetto ai 120 milioni di transazioni registrate nel 2022, evidenziando una proiezione di crescita consistente per la fine dell’anno.

In Italia 700 società del settore delle utility aderiscono a pagoPA

Attualmente, circa 700 società nel settore delle utility, compresi reseller e distributori, hanno aderito alla piattaforma pagoPA, offrendo ai propri clienti un maggior numero di canali per gestire il pagamento delle utenze.
Queste società, attive nel settore dell’energia, gas, telecomunicazioni, acqua, trasporto pubblico e altri servizi, hanno adottato PagoPA come parte di una strategia più ampia di digitalizzazione dei propri servizi per ottimizzare i processi e migliorare l’esperienza dell’utenza.

Oltre 120 milioni di transazioni sulla piattaforma

Nel 2022, le utility hanno totalizzato oltre 120 milioni di transazioni sulla piattaforma, con un valore transato di 20 miliardi di euro. Nel periodo da gennaio a ottobre 2023, il numero complessivo delle transazioni delle utility è stato di 118,6 milioni, per un valore di 19,6 miliardi di euro, rappresentando il 37,1% delle transazioni complessive su pagoPA.
Nel solo mese di ottobre 2023, sono state effettuate 12,1 milioni di transazioni verso le utility tramite pagoPA, con un aumento del 11,9% rispetto all’anno precedente.

I vantaggi della multicanalità

Le utility hanno sfruttato le opzioni di pagamento offerte da pagoPA, utilizzando canali digitali e fisici di circa 400 prestatori di servizi di pagamento (Psp) presenti sulla piattaforma, eliminando la necessità di accordi separati con ognuno di essi.
Questa multicanalità risponde ai regolamenti dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera), che richiedono ai gestori di garantire agli utenti finali una vasta gamma di modalità di pagamento.

Dalle testimonianze delle società del settore utility che utilizzano la piattaforma, emergono benefici tangibili, tra cui una migliore gestione dei flussi di pagamento, la riorganizzazione dei processi interni in funzione dei canali digitali e un miglioramento complessivo dell’esperienza del cliente. Inoltre, l’uso di pagoPA ha consentito alle utility di offrire una maggiore flessibilità di pagamento ai propri clienti, rispondendo alle esigenze regolamentari dell’Arera.
In conclusione, l’adozione di pagoPA da parte delle utility italiane ha dimostrato di essere un passo significativo verso la digitalizzazione dei servizi, portando benefici sia per le aziende che per gli utenti finali.