Gender Equality: anche nel 2024 sicurezza e pari opportunità sono le sfide principali 

In occasione della giornata internazionale della donna, che si celebra in tutto il mondo l’8 marzo, viene realizzata ogni anno l’indagine annuale WIN World Survey realizzata da WIN-Worldwide Independent Network of Market Research, di cui fa parte BVA Doxa come responsabile per l’Italia.

Anche l’edizione 2024 della ricerca affronta i temi della sicurezza, dell’opportunità di carriera e dello stipendio, ma tra i principali punti sul tema della gender equality emergono anche vite segnate da episodi di violenza fisica e psicologica. 
I dati rilevati sono il frutto della raccolta e analisi delle opinioni di circa 34mila persone in 39 Paesi.

Italia all’ottavo posto nella classifica dei paesi più insicuri per le donne

Le donne di tutto il mondo stanno ancora affrontando un percorso in salita per l’uguaglianza e la sicurezza.
In particolare, i numeri relativi alla sicurezza sono decisamente critici in alcuni paesi del mondo. In Italia, ad esempio, la paura nel camminare la sera tardi nella propria zona viene dichiarata da 6 donne su 10.

E se in Europa, Italia (63%), Grecia (62%) e Irlanda (58%) riportano la percentuale più alta di donne che si sentono insicure, anche in Francia (54%) e nel Regno Unito (50%) la situazione è preoccupante.
Quelli sulla sicurezza sono dati che purtroppo pongono l’Italia all’ottavo posto nella classifica dei paesi percepiti più insicuri, preceduta solo da paesi del Centro/Sud America, come Cile (83%), Messico (81%), Ecuador (75%).

In Nigeria il tasso di violenza sulle donne è al 74%

Sempre in Italia 1 donna su 5 (20%) ha subito qualche forma di violenza fisica o psicologica nel corso del 2023. Il dato aumenta fra le più giovani, con il 31% nella fascia d’età 18-24 anni, e fra le residenti nelle regioni del Nord-Ovest (28%).

Nella classifica globale dei paesi col maggior tasso di violenza sulle donne (dominata dalla Nigeria, con uno spaventoso 74%) l’Italia è al quattordicesimo posto (20%), fra i 39 paesi coinvolti. La Grecia è al quarto posto (31%).
Il 7% delle donne italiane dichiara di aver subito molestie sessuali durante l’ultimo anno. Emergono differenze secondo le fasce d’età (12% fra 18-44 anni vs 2% dai 45 anni in su), e fra Nord e Centro-Sud (9% vs 5%).  

Parità di genere: sul lavoro c’è ancora tanto da fare

Se gli uomini nel 47% dei casi sono concordi nel ritenere che la parità sul lavoro sia stata raggiunta, solo il 29% delle donne è di questo avviso.
Il 44% della popolazione globale ritiene ancora che le donne abbiano meno opportunità di lavoro rispetto agli uomini.

In Europa (66%) e nelle Americhe (54%) questa percentuale è la più alta. In Italia, l’80% delle donne pensa di avere minori opportunità di carriera rispetto ai colleghi uomini. Un dato che ci pone al secondo posto della classifica, preceduti solo dalla Croazia (81%) e seguiti dalla Francia (75%). E il 56% delle donne che lavorano ritiene di guadagnare meno dei colleghi uomini.