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Come attirare l’attenzione dei passanti verso il tuo negozio

Se sei un imprenditore, sai bene che riuscire ad attirare l’attenzione dei passanti è fondamentale per il successo di una attività commerciale.

Data la grande competitività tra negozi dello stesso tipo che spesso sussistono nella stessa area o quartiere, è importante trovare il modo di distinguersi e riuscire ad attirare l’attenzione dei potenziali clienti.

Per raggiungere questo obiettivo, è possibile ricorrere ad alcuni espedienti che abbiamo deciso di evidenziare di seguito. Si tratta di consigli pratici che puoi mettere in pratica autonomamente con un po’ di buona volontà: vediamo di seguito quali sono.

Crea una vetrina accattivante

La vetrina è la prima cosa che i passanti vedono del tuo negozio, quindi è importante che sia ben curata e accattivante. Utilizza decorazioni e vetrofanie che siano in grado di catturare l’attenzione e suscitare interesse.

Ecco alcune idee per allestire una vetrina accattivante:

  • Utilizza decorazioni creative o insegne vintage che suscitino emozioni in chi le osserva.
  • Se è presente un monitor o display, scegli immagini che siano in linea con l’identità del tuo marchio e con i prodotti o servizi che vendi.
  • Utilizza testi brevi e concisi che siano in grado di trasmettere un messaggio chiaro.
  • Cambia regolarmente l’allestimento della vetrina per mantenere vivo l’interesse dei passanti.

Utilizza la segnaletica da esterno

La segnaletica da esterno è un altro modo efficace per attirare l’attenzione dei passanti. Utilizza risorse grandi e visibili per indicare la posizione del tuo negozio e promuovere i tuoi prodotti o servizi.

Per sfruttare al meglio la segnaletica da esterno:

  • Posiziona la segnaletica (cartelloni, bandiere, striscioni) in punti strategici, dove sia facilmente visibile dai passanti.
  • Utilizza colori e font capaci di catturare l’attenzione.
  • Scegli un messaggio chiaro e conciso, possibilmente riferito ad una offerta o promozione.

Organizza eventi e promozioni

Organizzare eventi e promozioni è un ottimo modo per attirare l’attenzione dei passanti e generare interesse per il tuo negozio.

Puoi organizzare eventi speciali come degustazioni o dimostrazioni. Puoi anche offrire promozioni speciali come sconti e offerte dedicate a determinate categorie di pubblico.

Per organizzare eventi e promozioni efficaci ricorda di:

  • Scegliere eventi e promozioni che siano in linea con l’identità del tuo marchio e con i tuoi obiettivi di marketing.
  • Comunicare gli eventi e le promozioni in modo efficace, utilizzando tutti i canali di comunicazione disponibili.

Crea un’esperienza d’acquisto coinvolgente

Una volta che i passanti avranno fatto accesso al tuo negozio, sarà importante creare per loro un’esperienza d’acquisto coinvolgente che li invogli a spendere del tempo all’interno dei locali.

Puoi far ciò creando un ambiente accogliente e confortevole, facendo in modo che tutti amino trascorrere del tempo all’interno dei locali e scoprire con calma i prodotti o servizi che offri.

In particolar modo ricorda di:

  • Creare un ambiente piacevole da visitare con luci non troppo forti, musica rilassante e prodotti facili da raggiungere e vedere.
  • Offri un servizio clienti eccellente che sia al tempo stesso cordiale, professionale e disponibile.
  • Promuovi i tuoi prodotti o servizi in modo creativo, utilizzando le tecniche di visual merchandising.

Sfrutta la potenza dei social media

I social media sono un canale di comunicazione potente e dunque essenziale per qualsiasi imprenditore. Sfruttali per condividere contenuti interessanti e coinvolgenti che possano attirare l’attenzione degli utenti ed invogliarli a visitare di persona il tuo negozio.

Per sfruttare al meglio i social media ti consigliamo di:

  • Creare contenuti di alta qualità e ad alto valore comunicativo.
  • Utilizzare in modo particolare i video per catturare l’attenzione.
  • Coinvolgere i tuoi follower con domande, sondaggi e contest.

Conclusione

Attrarre l’attenzione dei passanti è una pratica complessa ma indispensabile per un commerciante, e richiede un approccio strategico.

Con un po’ di creatività e impegno, potrai invogliarli a visitare i tuoi locali, e a quel punto sarà importante riuscire a creare un’esperienza d’acquisto coinvolgente che li incoraggerà a tornare.

Come funzionano le docce senza porte?

Tutti ormai conoscono bene le docce senza porte: questa soluzione così particolare è infatti sempre più presente nelle nostre case.

Dapprima sono stati gli hotel di lusso a proporre tale tipo di doccia, ma già qualche anno dopo questa novità le persone hanno cominciato a pensare a tale tipo di soluzione in casa propria.

Ma come funziona esattamente una doccia senza porte e quali sono i vantaggi o svantaggi da considerare installandone una? Questo è proprio quel che approfondiremo di seguito.

Cosa è una doccia senza porte?

Diciamo innanzitutto che la doccia senza porte, detta anche “Walk-In”, è un particolare tipo di box doccia aperta e che non prevede nessun tipo di chiusura.

C’è soltanto una parete di vetro, solitamente posizionata nella parte opposta rispetto quella in cui è presente la colonna doccia, e si può entrare ed uscire lateralmente.

Le caratteristiche di una doccia aperta

Caratteristica tipica di una doccia aperta, a parte la nota assenza di porte, è quella di essere installata a filo pavimento, soluzione che contribuisce ad aumentare il livello di eleganza nella stanza da bagno, anche se è comunque possibile optare ugualmente per un piatto doccia.

Dato che si tratta di un tipo di doccia che occupa molto spazio, è necessario installarla sul lato più lungo del bagno, e decidere poi se lasciarla aperta sui due lati o soltanto su uno.

Considera infatti che questo tipo di doccia non occupa meno di 1,5 metri in lunghezza, per cui puoi pensare ad una goccia di questo tipo soltanto se il tuo bagno è abbastanza grande.

Vantaggi e svantaggi delle docce senza porte

Vediamo di seguito quali potrebbero essere gli eventuali vantaggi e svantaggi delle docce senza porte.

Per quel che riguarda i vantaggi possiamo citare sicuramente l’estetica ad alto effetto che cambia letteralmente volto al tuo bagno, rendendolo molto più elegante e luminoso.

Altro vantaggio delle docce senza porte è certamente quello della maggiore facilità nelle operazioni di pulizia, dato che ci sono meno pareti da pulire ed in particolare una sola parete a vetro.

Possiamo inoltre citare, tra i vantaggi di una doccia senza porta, la facilità di ingresso dato che il filo pavimento consente di accedere senza dover salire il classico gradino, tipico delle docce tradizionali.

Dunque si tratta di una soluzione particolarmente utile anche laddove in casa ci siano persone con problemi di mobilità.

Infine, fattore questo che certamente farà piacere a chi cerca attualmente informazioni su questo tipo di soluzione, le docce senza porte hanno generalmente un prezzo più basso rispetto i classici box doccia con binari e porte scorrevoli.

In realtà questo tipo di docce non presentano particolari svantaggi, se non quello di aver bisogno di un certo spazio per poter essere installate. Non è dunque una soluzione che va bene per bagni piccoli, eventualità nella quale è bene optare per un box doccia classico con ante scorrevoli per recuperare spazio.

Le varianti della doccia senza porte

Non esiste in realtà un’unica tipologia di doccia senza porte ma al contrario vi sono determinate varianti,  in base ai gusti o alle necessità progettuali di ciascuno.

Esistono per questo docce senza porte aperte soltanto su un lato o su due, con parete in vetro incernierata, a parete o ad angolo.

Oggi sul mercato esistono tantissime finiture e materiali diversi che consentono di soddisfare qualsiasi necessità progettuale e adattarsi perfettamente agli spazi a disposizione.

Esistono diverse finiture per i profili (da quelle classiche alle opacizzate), diversi tipi di vetro (incluso il trasparente, l’opaco ed il satinato), e diverse tipologie di installazione che consentono di lasciare a vista il solo vetro.

Lavoro ad alta quota e infortuni

Lavorare ad alta quota significa automaticamente essere esposti ad una serie di pericoli, i quali possono anche avere conseguenze serie per la salute.

Chi lavora ad una certa altezza infatti, sa che una eventuale caduta dall’alto verso il basso potrebbe avere delle ripercussioni non di lieve conto sulla propria salute, e questa è una eventualità da scongiurare.

Spesso purtroppo è proprio l’abitudine a lavorare ad alta quota che comporta nei lavoratori un certo rilassamento, il quale fa abbassare inconsciamente il livello di guardia ed espone così maggiormente a rischio i lavoratori.

Proprio per evitare situazioni di questo tipo, il Decreto Legislativo 81/08 ha dettato quelle che sono le linee guida da rispettare per far sì che i lavoratori possano dedicarsi alle proprie mansioni senza dover temere nulla, anche se lavorano ad una altezza da suolo non indifferente.

L’attrezzatura di sicurezza

In particolar modo la normativa vigente individua in 2 metri di altezza la soglia massima oltre la quale è necessario predisporre tutta una serie di accortezze per poter lavorare in sicurezza.

Esiste infatti della apposita attrezzatura di sicurezza che può aiutare qualsiasi lavoratore nel momento in cui si presenta una caduta.

Le classiche imbracature ad esempio, arrestano immediatamente l’eventuale caduta verso il basso impedendo così che possa esservi un contatto con il suolo.

Solitamente tali imbracature sono collegate ad una linea vita da tetto o altro punto fisso mediante delle apposite funi.

Esistono inoltre determinati sistemi di frizione che hanno l’importante compito di ripartire l’impatto dovuto alla frenata, e dunque distribuire le forze in maniera tale che queste non scarichino interamente sul corpo del lavoratore ma che al contrario vengano distribuite.

Un trend finalmente in calo

Quello degli infortuni sul lavoro dovuti a cadute dall’alto è un trend fortunatamente in diminuzione.

Rispetto a 20 anni fa infatti, il numero degli incidenti è diminuito praticamente del 70%. Ciò significa che la strada intrapresa è quella giusta e che la direzione da seguire è proprio quella che porta a tutta una serie di dispositivi di protezione individuale e collettiva che possono fare la differenza al momento del bisogno.

Paradossalmente, sebbene quello del lavoro ad alta quota sia uno dei lavori più pericolosi che possano esserci in un cantiere, grazie a soluzioni di questo tipo è diventato in realtà tra i più sicuri.

Basta infatti visionare le statistiche per rendersi conto che il numero di incidenti avvenuti in concomitanza di lavori ad alta quota è diminuito drasticamente nel corso degli ultimi anni, al punto tale che lavorare ad una certa altezza dal suolo sia diventato più sicuro rispetto altre tipologie di lavori.

L’importanza di ascoltare i lavoratori

Una delle cose che i datori di lavoro ed i responsabili della sicurezza in cantiere devono sempre tenere in considerazione è l’opinione dei lavoratori.

Sono loro infatti a dover indossare tali dispositivi di protezione e dunque essi sanno meglio di chiunque altro quali di questi siano più o meno comodi da indossare o quali dispositivi vadano a limitare la libertà di movimento.

Bisogna infatti tutelare i lavoratori dal punto di vista della sicurezza, non facendo però in modo che il loro lavoro debba diventare più difficile o scomodo.

Diventa per questo importante individuare quei dispositivi che consentono di ottenere il giusto livello di sicurezza e un livello di comfort ottimale.

Questo è il risultato al quale bisogna ambire, così da riuscire ad avere sempre le migliori performance possibili da parte dei lavoratori, con la certezza che la loro incolumità sia sempre salvaguardata e dunque non ci sia alcun tipo di pericolo durante lo svolgimento delle proprie mansioni quotidiane in cantiere.

Mettere in sicurezza la seconda casa

Quello di mettere in sicurezza la seconda casa è un problema che riguarda tantissimi italiani, i quali hanno tipicamente una seconda residenza fuori città o direttamente fuori regione e vi si recano soltanto durante il periodo estivo.

Un facile obiettivo

Ciò significa che durante tutto il periodo invernale questi appartamenti non vengono controllati dal proprietario e rischiano di diventare un facile obiettivo da parte dei malintenzionati, i quali sanno di poter agire indisturbati proprio perché difficilmente il proprietario o chi per lui passerà da quelle parti in determinati periodi dell’anno.

Eventuali sistemi elettronici o sistemi di allarme non rappresentano in questi casi una soluzione efficace, in quanto ad esempio in aperta campagna il suono dell’allarme può non essere percepito da nessuno o comunque le sirene possono facilmente essere manomesse senza che nessuno se ne accorga.

Da qui nasce dunque l’esigenza di individuare effettivamente una soluzione che possa consentire ai proprietari di dormire sonni tranquilli anche durante il periodo invernale, soprattutto per le seconde case o comunque tutti quegli appartamenti in cui non ci si reca frequentemente nel corso dell’anno.

Le inferriate di sicurezza

In questo caso, le inferriate di sicurezza e quelle apribili possono rappresentare la soluzione perfetta per mettere in sicurezza porte e finestre: Questo tipo di inferriate infatti, sono realizzate in ferro e rappresentano una barriera veramente difficile da superare, e che costituisce dunque un ottimo deterrente contro i malintenzionati i quali non hanno tempo da perdere ma al contrario hanno necessità di accedere e allontanarsi dall’appartamento in maniera rapida.

Puoi visionare sul sito di egmetal.net diverse soluzioni di inferriate di sicurezza, ricordando tra l’altro che puoi usufruire delle detrazioni fiscali previste dal “Bonus Casa” grazie al quale potrai recuperare fino al 50% del tuo investimento.

La condivisione dei dati personali online preoccupa i cittadini globali

Quasi metà della popolazione mondiale è preoccupata della condivisione di informazioni personali online, e un terzo ammette di non sapere che uso ne viene fatto una volta che vengono condivise. Le opinioni dei cittadini italiani sono in linea con la media mondiale: il 43% è preoccupato e il 32% ammette di non conoscere l’uso che ne viene fatto. È quanto emerge dall’Annual WIN World Survey di WIN International, l’associazione a livello mondiale nella ricerca di mercato di cui fa parte BVA Doxa, che esplora le opinioni e le convinzioni di 26.433 individui tra i cittadini di 34 paesi in tutto il mondo sulla privacy delle informazioni digitali.

Il 45% della popolazione mondiale teme per la propria privacy

Complessivamente, il 45% della popolazione mondiale è preoccupata per la condivisione digitale delle proprie informazioni personali. Più della metà delle persone nel continente americano (54%) si sente preoccupata, con Brasile (72%) e Cile (61%) i Paesi più preoccupati per la condivisione digitale delle proprie informazioni.  La quota dei “preoccupati” rimane significativa però anche in altre aree del mondo: nella regione Asia e Pacifico lo è il 45% e in Europa il 43%. Per quanto riguarda l’Italia, in linea con i risultati europei, il 43% è preoccupato, mentre il 10% per nulla preoccupato.

La necessità di condividere le proprie informazioni personali online

Per il 22% della popolazione mondiale condividere i dati oggi è una necessità, mentre il 30% non lo ritiene necessario. La quota degli europei che ritiene necessario condividere i dati personali si attesta al 19%, mentre in Italia al 21%, al contrario della Francia (8%), che insieme a Corea del Sud (10%) e Perù (9%), è tra i Paesi in cui le persone si trovano meno d’accordo con l’affermazione. Quasi un terzo della popolazione intervistata poi non è d’accordo con le pratiche in materia di privacy adottate dalla maggior parte dei raccoglitori di dati, e le persone di età pari o superiore a 55 anni sono quelle che esprimono maggiormente il loro disaccordo. In Europa, il 25% non è d’accordo con le pratiche in materia di privacy, una percentuale che si abbassa al 15% in Italia.

Cosa succede una volta che i nostri dati sono online?

Ma quanto sono consapevoli le persone di ciò che succede una volta che i dati sono condivisi? Quasi un terzo della popolazione (27%) ammette di sapere cosa succede con i propri dati, ma un altro 27% non sa come verranno utilizzati o dove. Tra le regioni geografiche, il 30% delle persone in Asia Pacifico ha affermato di sapere cosa succede con i propri dati personali dopo che sono stati condivisi, fanno eccezione il Giappone e la Corea del Sud, dove rispettivamente solo il 12% e il 4% dicono di averne consapevolezza. Facendo riferimento al nostro Paese, il 32% sostiene di conoscere l’uso che viene fatto dei propri dati: una percentuale più alta della media europea, che si attesta al 23%.

Un giardino da favola sul terrazzo? Si può!

Rendere il tuo terrazzo una meravigliosa oasi in città, uno spazio verde tutto tuo in cui poterti rilassare o passare la serata ogni volta che vuoi, probabilmente è un tuo desiderio da tempo.

Non devi rinunciare a prescindere a questo progetto solo perché non hai il pollice verde e non sai quali soluzioni adottare. In realtà, bastano un po’ di organizzazione e fantasia per trasformare il tuo terrazzo in un vero e proprio giardino urbano.

Ecco allora alcuni consigli che ti saranno utili anche se non hai alcuna esperienza nella manutenzione giardini ma desideri comunque rendere ancora più bello e accogliente questo importante ambiente di casa.

Le piante da scegliere

Prima di scegliere quali piante posizionare nel tuo terrazzo valuta elementi quali l’esposizione, il clima e gli spazi a tua disposizione. Dalla quantità di luce infatti, è possibile stabilire con esattezza quale tipologia di piante o piccoli arbusti meglio si addicano allo scopo. In linea di massima i consigli per le piante sono i seguenti:

  • Opta per delle piante che non hanno bisogno di particolari cure e manutenzione come ad esempio ciclamini, aloe o rosmarino.
  • Prevedi la presenza di piante rampicanti o sempreverdi come ad esempio il semprevivo, il timo o la lewisia. Avere dei rampicanti infatti, dà la sensazione di essere letteralmente circondato dal verde.
  • Se vivi in zone particolarmente umide o in cui vi è la presenza di eventuali fiumi, ricorda di prevedere la presenza di piante che allontanino le zanzare come ad esempio la lavanda, la citronella o lo stesso rosmarino. Oltre ad essere belle da vedere e profumate, queste piante garantiscono protezione dalle fastidiose zanzare.

Allontana gli sguardi indiscreti

Se non c’è una barriera fisica che protegge gli sguardi degli edifici circostanti, puoi pensare ad installare un gelsomino o comunque un rampicante, che costituisce una perfetta barriera verde che è in grado di tenere lontano gli sguardi indiscreti e concederti un relax totale nel tuo giardino urbano.

Gli arredi

Per completare l’atmosfera fai bene a prevedere la presenza di arredi e la giusta illuminazione nel tuo terrazzo, per utilizzare questi spazi anche la sera. Per quel che riguarda i materiali di sedie e tavoli è bene pensare a qualcosa che resista alla pioggia, come ad esempio il teak.

Grazie a questi consigli ti sarà possibile rendere il tuo terrazzo un bellissimo giardino urbano in grado di regalarti momenti felici in compagnia delle persone che ami.

Sempre più acquisti online, ma attenzione alle truffe. I consigli del Codacons

Sono sempre di più i consumatori che scelgono di effettuare i propri acquisti su Internet, ma le truffe o i raggiri sono dietro l’angolo. Anzi, sono in deciso aumento. Oramai la concorrenza spinge la corsa allo sconto migliore, e i consumatori vengono attirati dalle tante offerte disponibili sui siti web. Siamo sicuri però che tutti questi sconti siano sinonimo di acquisto sicuro? E come riuscire a non incorrere in qualche truffa? È necessario stare attenti quando si fanno spese online, ecco perché Codacons Lombardia ha deciso di preparare una sorta di vademecum con i consigli utili per chi non vuole rinunciare ad acquistare online, senza inciampare nelle truffe.

Attenzione alle offerte che sembrano esageratamente vantaggiose

Innanzitutto Codacons Lombardia consiglia di acquistare esclusivamente da siti internet sicuri, ovvero protetti da sistemi di sicurezza internazionali, riconoscibili dalla presenza del lucchetto nella barra di indirizzo. Attenzione poi alle offerte che sembrano esageratamente vantaggiose, perché con molta probabilità potrebbero nascondere una truffa. Controllare quindi non solo il prezzo del prodotto, ma anche se questo è comprensivo di spese di spedizione o tasse. Ed è consigliabile anche controllare la data di spedizione, e ricordarsi sempre di verificare da dove viene spedito il prodotto.

Meglio pagare tramite Paypal oppure utilizzando carte prepagate?

Un altro consiglio dell’associazione per la difesa dei consumatori è quello di conservare una copia dell’ordine effettuato, e di verificare che esista la possibilità di disdire l’ordine senza il pagamento di penali. Per quanto riguarda i pagamenti online, è bene pagare sempre tramite Paypal oppure utilizzando carte prepagate: meglio evitare bonifici o carte di credito. Inoltre, evitare di comunicare i propri dati personali, sia via telefono sia via mail. E mai inserire dati privati online.

Per gli acquisti effettuati online vale sempre il diritto di recesso

Codacons Lombardia ricorda poi che per tutti gli acquisti effettuati online vale la possibilità di esercitare il diritto di recesso, ovvero il diritto di rinunciare all’acquisto del prodotto, che va inoltrato entro 14 giorni dalla data di acquisto. Nel caso di recesso, al consumatore spetterà sempre il rimborso delle spese effettuate per l’acquisto del bene. E se si è attirati dalla parola “saldi”, prima di effettuare l’acquisto ricordarsi di verificare il prezzo del prodotto pre-saldi con quello offerto in saldo, al fine di controllare l’effettivo abbassamento dello stesso, perché potrebbe trattarsi solo di un modo per attrarre facilmente potenziali acquirenti. 

Il timbracartellini per la rilevazione delle presenze

Grazie ad un timbracartellini, oggi è molto più facile registrare il proprio ingresso o uscita dalla sede di lavoro e dunque testimoniare la propria presenza all’interno della sede lavorativa. In passato, i lavoratori erano costretti a firmare un apposito registro e perdere del tempo, dovuto alle inevitabili code di dipendenti che avevano necessità di firmare l’ingresso o l’uscita tutti nella stessa fascia oraria e dunque in un arco di tempo pressoché ristretto.

Il lavoro dell’ufficio buste paga diventa più semplice

Oggi questo non è più necessario grazie ai timbracartellini commercializzati da Cotini srl, i quali consentono di registrare l’ingresso o l’uscita in maniera davvero rapida e senza possibilità di errore. Il timbracartellini va a registrare all’evento (ovvero l’ingresso o l’uscita del dipendente) evidenziando con un asterisco un eventuale ritardo oppure uscita anticipata, trasmettendo direttamente queste informazioni all’ufficio buste paga rendendo così anche più semplice il lavoro di chi lavora in amministrazione. Il dipendente ha la certezza che il proprio ingresso o uscita siano stati registrati grazie all’apposito avviso acustico che il timbracartellini mette ogni qualvolta rileva appunto un cartellino che viene inserito.

Una soluzione efficace per limitare gli accessi in azienda

Questa è al tempo stesso un’ottima possibilità non solo per rilevare le presenze, ma anche per limitare gli accessi esclusivamente nei confronti di coloro che sono autorizzati. Esistono differenti modelli di timbracartellini, ciascuno con caratteristiche che lo rendono particolarmente adattabile a determinati tipi di ambienti lavorativi, anche i più polverosi. Vi sono ad esempio quelli con display che consentono di poter leggere l’orario anche a grande distanza, che sono dunque particolarmente adatti a grandi ambienti. Ad ogni modo è possibile posizionare il timbracartellini sia su di un tavolo che su una parete, in base alle preferenze individuali. Alcuni modelli sono infine dotati di batteria al litio, la quale consente al dispositivo di continuare a funzionare per qualche ora anche in assenza di corrente, continuando così a fare il suo lavoro nonostante la momentanea interruzione di energia elettrica.

L’acciaio inox in bagno, innumerevoli vantaggi

Nei bagni pubblici, e per pubblici intendiamo quelli di aziende, ristoranti, hotel, negozi, palestre ed ogni ambiente dove la frequentazione è elevata e continua, spesso la qualità degli accessori installati è ampiamente trascurata. La plastica, o l’ABS, è di gran lunga più economica di altri materiali che invece possono garantire una resa ed una durata (oltre che un’estetica) nettamente migliori. Un esempio sono gli accessori bagno acciaio inox di Mediclinics, acquistabili anche sullo shop online.

L’acciaio inox, che non è altro che acciaio legato a nichel e cromo, presenta caratteristiche di grande resistenza alla corrosione ed all’ossidazione. Resiste a temperature estremamente elevate (fino a 300 gradi), è resistente all’acqua ed all’umidità, ed inattaccabile dagli acidi organici: ecco perché la sua installazione in un ambiente come il bagno, soggetto ad un continuo utilizzo con acqua e sostanze chimiche di vario genere (non ultime quelle depositate sulle mani degli utenti), è un esempio di grande attenzione all’igiene ed alla cura dell’ambiente.

Accessori per il bagno in acciaio inox necessitano di una manutenzione quasi trascurabile, presentano un aspetto più curato, durano a lungo e sono molto più igienici della plastica o del normale acciaio di qualità inferiore: l’investimento è senz’altro superiore inizialmente, ma viene poi ampiamente ripagato proprio da queste caratteristiche. Senza contare il design: i prodotti Mediclinics, ad esempio, tra i quali dispenser vari, asciugamani elettrici, asciugacapelli o cestini per la carta, sono disponibili anche in finitura black, che rende il bagno decisamente moderno e, pur trovandoci in un contesto pubblico, quasi accattivante, con un design possibile sia in versione lucida che satinata, ed abbinabile quindi agli altri elementi del locale.

Se poi estendiamo il concetto di accessori ad elementi quali i fasciatoi, sempre più richiesti dalla clientela, comprendiamo come l’aspetto igienico sia essenziale: lo stesso vale per le barre per disabili. Gli accessori inox consentono di ottenere una robustezza superiore, evitando fastidiosi danneggiamenti dovuti all’utilizzo improprio, e forme totalmente smussate e quindi prive di angoli, al fine di garantire maggior sicurezza ed evitare spiacevoli incidenti.

A tutti i proprietari di aziende o locali pubblici, colto l’invito? Valutate l’installazione di dispenser di sapone, carta igienica, asciugamani elettrici ed ogni genere di hotellerie in acciaio inox AISI1304, magari rivolgendovi proprio al nostro partner Mediclinics Italia su www.mediclinics.it.

Privacy e Regolamento Comunitario: come adeguarsi?

Quello del rispetto e della tutela dei dati personali degli utenti è un tema “caldo” per aziende grandi e piccole. La necessità di adeguarsi alle direttive del GDPR 2016/679, il Regolamento Comunitario, è una priorità per realtà imprenditoriali e commerciali di ogni tipo in quanto sono previste importanti sanzioni amministrative per coloro i quali non seguono tali direttive, ma non solo. Sono sempre di più infatti, gli utenti che desiderano sapere in che modo i propri dati personali vengono raccolti ed utilizzati, ed è bene per questo provvedere ad adottare tutte le soluzioni affinché gli utenti possano sempre essere adeguatamente informati e certi che nessun dato personale possa essere utilizzato impropriamente o per fini differenti da quelli di proprio interesse. Anche il raccogliere semplicemente il codice fiscale di un dipendente significa acquisire dati personali, così come l’indirizzo mail di un cliente o l’indirizzo di residenza di un fornitore. Sono davvero poche dunque, le aziende che possono dire di non raccogliere alcun tipo di dato per il quale possa essere necessario adeguarsi al nuovo regolamento.

A tal proposito, se dovesse apparire come piuttosto complicata questa materia e si preferisse ricevere una consulenza privacy professionale, è possibile usufruire dei servizi di Area 81 s.r.l., azienda da sempre impegnata nell’ambito della sicurezza e della privacy e che può aiutare ogni azienda a comprendere come adeguarsi al nuovo regolamento europeo, così da avere la certezza di raccogliere, trattare e gestire in maniera adeguata i dati personali di dipendenti, fornitori e clienti senza per questo correre il rischio di incappare in pesanti sanzioni (le quali possono anche raggiungere il 4% del fatturato relativo al passato esercizio) dalle quali è bene tenersi alla larga. Per informazioni circa la consulenza di Area 81 s.r.l. è possibile contattare il recapito telefonico 0392911151, o inviare una mail a soluzioni@area81srl.it