Italia, connessione Internet per molti, ma non ancora per tutti

Sono ancora tantissimi gli italiani che non hanno una connessione internet: a sorpresa, il numero dei nostri connazionali completamente a digiuno della rete sono ben 4,3 milioni. E se questo numero sembra alto, è ancora più sorprendente scoprire che nel nostro paese sono addirittura oltre 13 milioni quelli che hanno connessioni malfunzionanti. E non è finita qui. A scattare la fotografia della situazione attuale delle connessioni in Italia e del rapporto fra cittadini e tecnologie è stato il report “La digital life degli italiani”, condotto dal Censis che, in collaborazione con Lenovo. Come accennato, l’analisi evidenzia che oltre i 13,2 milioni di italiani che hanno connessioni lente o traballanti, ci sono altri 22,7 milioni che lamentano qualche disagio in casa durante le attività digitali, a causa di stanze sovraffollate (14,7 milioni) o della necessità di condividere i dispositivi con i loro familiari (12,4 milioni). 

L’alba di una nuova transizione: ma 24 milioni di persone non sono al oro agio nel mondo digitale

Siamo all’alba di una nuova transizione digitale. Ora serve un progetto di società pienamente inclusiva, che possa dare risposta alla domanda ancora insoddisfatta di dispositivi, connessioni, competenze, e superare le diversità di accesso” ha spiegato Massimiliano Valerii, Direttore Generale del Censis.
Tuttavia, sono circa 24 milioni di italiani che non si sentono pienamente a loro agio nell’ecosistema digitale: 9 milioni riscontrano difficoltà con le piattaforme di messaggistica istantanea, 8 milioni con la posta elettronica, altrettanti con i social network e 7 milioni con la navigazione sui siti web e con le piattaforme che consentono di vedere in streaming eventi sportivi. 5 milioni non sanno eseguire un pagamento online e 4 milioni non hanno dimestichezza con l’uso delle app e delle piattaforme per le videochiamate e i meeting virtuali. Ma per chi riesce a navigare senza troppi problemi, riporta Ansa, i benefici nell’uso di smartphone e PC sono tangibili: 9 intervistati su 10 si dicono soddisfatti dei dispositivi che usano, considerati in linea con le attività svolte giornalmente.

Rete e Pubblica Amministrazione

In un’ottica di transizione digitale completa, l’85,3% dei cittadini spera che in un prossimo futuro possa dialogare via e-mail con gli uffici pubblici, l’85% che si possano richiedere documenti e certificati online, l’83,2% di poter pagare su internet in modo semplice e veloce tasse, bollettini e multe. Il 78,9% si aspetta di ricevere informazioni personalizzate via e-mail, sms o messaggi WhatsApp. Questa facilità di comunicazioni via web non deve però precludere la sicurezza e la protezione dei dati: il 76,4% vorrebbe poter conoscere le informazioni personali di cui la PA dispone, così da evitare inutili duplicazioni, il 75% vorrebbe comunicare via PEC nella massima riservatezza, il 74% vorrebbe poter accedere a tutti i servizi online con una sola password.